L’ultima stagione di Miroslav Klose con la Lazio non resterà negli annali, ma è comunque stata sufficiente a convincere il Presidente Cladio Lotito a concedergli un rinnovo biennale del contratto ed anche a conquistare la convocazione di Joachim Löw per i Mondiali brasiliani. La fiducia del tecnico tedesco nell’attaccante laziale è assoluta, nonostante il fatto che il prossimo 9 giugno il suo bomber compirà 36 anni. D’altra parte per Klose parla la sua carriera; nelle grandi occasioni non ha mai tradito le attese.
Nei tre Mondiali giocati con la Germania, sua nazione di adozione, è riuscito a segnare 14 gol in tutto, terminando sempre sul podio insieme ai suoi compagni. Anche quest’anno l’obiettivo sarà vincere la Coppa del Mondo dopo il secondo posto del 2002 ed i terzi posti del 2006 e del 2010. Nel mirino di Klose c’è però anche un obiettivo personale molto prestigioso, per centrare il quale potrebbe non essere indispensabile arrivare fin in fondo nel torneo.
Klose in questo momento è al secondo posto nella classifica di tutti i tempi dei bomber dei Mondiali, a pari merito con il connazionale Gerd Müller. Al primo posto c’è Ronaldo (quello ‘originale’) a quota 15, e sarebbe certamente bellissimo riuscire ad eguagliarlo e, magari, anche superarlo proprio in Brasile. Prima di pensare ai record, sarà però fondamentale recuperare la migliore condizione atletica, sulla quale Klose sta lavorando insieme ai preparatori atletici della Germania:
“Sono certo che sarò al top appena cominceranno i Mondiali. Il preparatore atletico della nazionale mi conosce bene e sa quello che mi serve. Mi adatterò a qualsiasi ruolo. Il record dei 15 gol? Certo che ci penso.”
A preoccupare è il gran caldo che aspetta gli atleti in Brasile. Una condizione al limite della sostenibilità, come a Klose hanno anche confermato Candreva e Marchetti, in Brasile la scorsa estate con l’Italia per la Confederations Cup 2013:
“Candreva e Marchetti, che hanno giocato la Confederations in Brasile, mi hanno detto che il fattore climatico inciderà di certo. I giocatori avevano problemi respiratori e, come confermato da Prandelli, molti chiedevano il cambio nell’intervallo. Sarà dunque importante arrivare al mondiale al top”.
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